restauro stucchi e marmorino
RESTAURO CONSERVATIVO

Restauro di Palazzo Carminati. Consolidamento e integrazione degli apparati decorativi in marmorino e stucchi

La seconda fase del restauro del secondo piano nobile di Palazzo Carminati, eseguito sotto la direzione dei tecnici dell’ufficio Lavori Pubblici settore Edilizia Scolastica del Comune di Venezia e finanziato grazie ai “Fondi Strutturali Europei” stanziati dall’Unione Europea e coordinati dal MIUR, è dedicata al consolidamento dell’apparato decorativo settecentesco. Gli interventi sono partiti dal restauro del Salone passante, attraverso il consolidamento dell’apparato decorativo nei punti di distacco dal supporto murario e tra gli strati mediante iniezioni. Inoltre, il consolidamento ha interessato anche le pareti laddove sussistevano distacchi, lesioni e fessurazioni.

Tutte le superfici a marmorino, per ostacolare l’eventuale formazione di attacchi biologici, sono state trattate con apposita miscela. In seguito alla fase di consolidamento, si è provveduto a stuccare e a rifinire le porzioni superficiali interessate utilizzando lo stesso impasto.

 

La fase successiva ha riguardato l’integrazione delle decorazioni a stucco. Qui le mancanze dell’apparato decorativo e delle cornici sono state integrate utilizzando l’impasto ottenuto con grassello di calce stagionato più di cinque anni mescolato con polveri di marmo e altri additivi della nostra tradizione. L’ornato è stato ottenuto modellando direttamente sulla superficie lo stucco che successivamente è stato inciso e decorato ad imitazione dell’originale.