Alcuni dei nostri lavori
più significativi
Riallestimento Ciclo di Sant’Orsola
Partecipazione al lavoro corale relativo al restauro delle tele di Vittore Carpaccio, Venezia, 2016-2019
Assistenza ai trasporti, movimentazione dei dipinti e allestimento del cantiere in vista del restauro all’interno del museo dei dipinti di Vittore Carpaccio finanziato da Save Venice Inc. al fine di ridare la giusta lettura ai teleri e di riordinare la successione degli stessi secondo le testimonianze delle fonti antiche.
Restauro delle superfici presso la Chiesa di Sant’Andrea della Zirada
Importante intervento di restauro su larga parte delle superfici della chiesa, Venezia, 2014-2016
La chiesa di S. Andrea della Zirada, realizzata tra il 1346 e il 1475, è situata presso il Sestiere di Santa Croce, area adiacente a Piazzale Roma. Il restauro ha interessato l’apparato decorativo dell’aula centrale e del presbiterio: il soffitto dell’aula centrale, il soffitto a stucchi del presbiterio e gli elementi scultorei in legno che ne ornano la superficie, come le cornici lignee perimetrali, e la scultura policroma dello Spirito Santo posta al centro del soffitto dell’aula centrale. La direzione dei lavori è stata affidata all’arch. Giovanna Ferrari.
Sacrario della Niobe
Restauro del sacrario dei caduti di Ca' Foscari, Venezia, 2016-2018
Il monumento commemorativo per i caduti, realizzato dallo scultore Napoleone Martinuzzi, è collocato presso il cortile interno di Ca’ Giustinian dei Vescovi sede centrale dell’Università Ca’ Foscari. È stato oggetto di un intervento di restauro e degli elementi lapidei che la accompagnano; inoltre, si è resa necessaria la movimentazione e la ricollocazione dell’opera. Al centro è collocata la statua di Niobe, poggiata su un parallelepipedo in pietra che funge da fontana.
Restauro del Pronao in pietra d’Istria
Intervento di pulitura, consolidamento e stuccatura delle superfici, Venezia, 2012
Il pronao monumentale, aggiunto tra il 1706 e il 1714 alla chiesa di San Nicola da Tolentino (detta "dei Tolentini") del XVI secolo, è stato oggetto del nostro intervento di restauro conservativo. Il restauro, progettato e diretto dall'arch. Marco Grandesso in collaborazione con l'arch. Giovanni Dalla Costa, sia delle superfici in pietra d’Istria ed intonaco, che della struttura, ha visto anche il rifacimento della copertura in pietra, rivestita con lamine di piombo come da tradizione dopo l’impermeabilizzazione.